Non si ferma l’attività di
controllo del territorio da parte dell’Arma dei Carabinieri nella Piana di
Gioia Tauro dove, nella giornata di ieri, i militari della Compagnia di Gioia Tauro, col supporto dello Squadrone Eliportato
Cacciatori Calabria di Vibo Valentia, all’esito di mirati servizi effettuati
anche al fine di contenere la diffusione del virus Covid – 19, hanno arrestato
due incensurati della zona perché resisi responsabili del reato di detenzione
ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, i Carabinieri della Stazione di San Ferdinando, mercoledì scorso, nel corso di un ordinario
servizio di controllo alla circolazione stradale, hanno sorpreso un 43enne
incensurato, in possesso di 2 dosi di marijuana. I militari dell’Arma, però,
insospettiti dall’atteggiamento particolarmente nervoso dell’uomo, hanno subito
deciso di estendere le operazioni di perquisizione anche alla sua abitazione,
sita nel Comune di Polistena,
all’interno della quale hanno rinvenuto ulteriori 200 grammi circa di
marijuana, già suddivisa in dosi e custodita all’interno di involucri in
cellophane e barattoli in vetro pronta per essere immessa nel mercato della
droga locale.
L’uomo è stato quindi dichiarato in arresto con l’accusa di detenzione ai
fini di spaccio di sostanze stupefacenti e collocato in regime di arresti
domiciliari a disposizione della Procura della Repubblica di Palmi in attesa
del giudizio di convalida.
Nella stessa giornata, a Rosarno, i
Carabinieri della locale Tenenza Carabinieri, assieme ai militari dello
Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria di Vibo Valentia, hanno tratto in
arresto, in flagranza di reato, un 33enne incensurato. Fatale, in questo caso,
il comportamento anomalo dell’uomo il quale, mentre transitava lungo una strada
interpoderale di Contrada Nespolaro di quel Comune, in prossimità di alcuni
terreni di sua proprietà, alla vista dei militari dell’Arma che provenivano in
direzione di marcia opposta ha tentato, con una manovra repentina, di darsi di
darsi alla fuga. I Carabinieri, però, vista la condotta insolita, lo hanno
inseguito per qualche chilometro percorrendo alcune stradine di campagna sino a
quando l’uomo non è andato ad urtare, autonomamente, contro un cancello di una
proprietà privata, vedendosi costretto ad
interrompere la corsa. Qui i Carabinieri, dopo averlo identificato, lo hanno
sottoposto a perquisizione personale e veicolare constatando che, al di sotto
del sedile del conducente, vi erano occultati 2 panetti termo – sigillati di
cocaina, per un peso complessivo di oltre 2 kg, nonché materiale vario per il
confezionamento.
La droga rinvenuta è stata così sottoposta a sequestro e sarà successivamente
trasmessa al laboratorio analisi del RIS di Messina per gli accertamenti
tossicologici del caso. L’uomo invece, espletate le formalità di rito, è stato
tradotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari e messo a
disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Comunicato Stampa