Le prefetture entrano in campo a supporto dei centri anti violenza e delle case rifugio per risolvere il delicato e grave problema dell’ospitalità di donne vittime di violenza che non possono essere accolte per motivi sanitari in applicazione delle misure emergenziali per il contenimento del contagio da Coronavirus (Covid19).
La circolare 21 marzo 2020 diramata dal Viminale a seguito dei contatti tra i ministri dell’Interno Luciana Lamorgese e il ministro per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti invita i prefetti a verificare sui territori, anche coinvolgendo i comuni e le associazioni, l’esistenza di soluzioni di alloggio ulteriori, anche temporanee, rispetto a quelle esistenti.
I prefetti, ricorda la circolare, possono eventualmente anche avvalersi del potere attribuito loro dal recente decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, di requisire strutture alberghiere o altri immobili idonei per ospitarvi persone in sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario o in permanenza domiciliare, quando queste misure non possano – come nel caso specifico – essere attuate nel domicilio della persona interessata.
Comunicato Stampa