Qualcuno ha anche pianto alla stazione Centrale di Milano quando si è visto respingere alla partenza dei treni diretti al Sud, perché non ha passato i controlli diventati più stringenti dopo le recenti direttive che limitano gli spostamenti. I passeggeri in partenza, sono stati sottoposti a rigorose e approfondite verifiche dell’autocertificazione e dei documenti e anche a quelli della temperatura corporea. Molti di loro non avevano ragioni comprovate per spostarsi. Al di là dello sconforto e qualche pianto, hanno ripreso le loro valige e sono tornati a casa, salvo un giovane campano che ha cominciato una discussione molto animata con gli agenti prima di essere mandato via, non prima di aver causato anche momenti di tensione.