La tempesta scatenata dal Covid-19 che si è abbattuta sulla nostra penisola sta mettendo in ginocchio l’intero sistema economico nazionale, con notevoli ripercussioni anche su un settore strategico come quello immobiliare. A subirne gli effetti sono famiglie e agenzie, per le quali il rischio concreto è quello di perdere il 50% del fatturato. Cambio Casa, l’agenzia immobiliare a Taranto, rimane tuttavia in prima linea e segue da vicino l’evolversi della situazione.
Il problema non riguarda solo il mercato immobiliare e residenziale, ma anche quello delle locazioni turistiche. Le restrizioni sugli spostamenti adottati dall’Esecutivo, associate all’isolamento internazionale del nostro Paese, ha fortemente danneggiato il turismo, un comparto strettamente correlato a quello del “mattone”. E proprio a sostegno di quest’ultimo, è intervenuta con forza UPPI – l’Unione Piccoli Proprietari Immobiliari – per chiedere misure drastiche e urgenti a tutela della proprietà immobiliare e aprire un tavolo di crisi. Allo scopo di evitare la frantumazione immobiliare e locativa, i vertici Uppichiedono subito di agire con tempestività su canoni di locazione e imposte per tutta la durata della crisi, e per questo hanno lanciato al governo alcune proposte.
Nel dettaglio, viene chiesta la sospensione immediata dei pagamenti mutui per tutte le categorie e del pagamento IMU sia per le abitazioni che per gli usi diversi fino al 31-12-2020. Richiesta, inoltre, l’applicazione immediata della cedolare secca al 10% per gli usi abitativi in tutti i comuni italiani e per gli usi diversi. Insomma, interventi drastici ma necessari per affrontare nel migliore dei modi le conseguenze economiche provocate dall’emergenza sanitaria.
Redazione