Non accadeva dai tempi della seconda guerra mondiale che Bagnara non poteva rivivere la celebre Affruntata. Grazie ai canali social dell’emittente Bagnarese RADIO MEDUA, domenica di Pasqua alle ore 15,00 si potrà rivivere nel chiuso delle proprie abitazioni quei momenti spirituali, assistendo alla messa in onda del docufilm “Affruntata a Bagnara” realizzato nell’anno 1994. Il film documento per la regia di Nino Romeo, coprodotto dall’Arciconfraternita del SS. Rosario e dell’Associazione Cultura e Spettacolo, offre in un epoca caratterizzata dalle immagini, l’opportunità di rivivere e conservare un pezzo di storia di Bagnara. L’affruntata a Bagnara e stata introdotta, intorno al XXVII secolo, al tempo della fondazione nel meridione d’Italia delle confraternite del Rosario per opera dei padri Domenicani, nel giorno di Pasqua essa intendeva rievocare il primo misterioso incontro tra Cristo risorto da morte, e Maria, sua madre. Dopo il Concilio Vaticano II, per rispondere in modo più adeguato alla sensibilità dei tempi e alle esigenze di una maggiore aderenza evangelica, a Bagnara essendo priore dell’arciconfraternita del SS. Rosario il dott. Giuseppe Ramondino, fin dal 1978 sotto la guida del compianto Canonico mons. AntoninoGioffrrè , uomo di chiesa e di cultura e l’impegno del prof. Pepè Tripodi e del regista Nino Romeo, si è proceduti gradualmente a delle innovazioni, pur mantenendo intatto il nucleo centrale della Affrunta. Il docufilm con puntualità, ricchezza di particolari e soprattutto con poesia, offre la versione centrale integrale della Sacra rappresentazione della Resurrezione di Cristo. La visione di domenica attraverso i canali social di Radio Medua, sarà preceduta da un interessante intervento dell’Abate di Bagnara, Mons. Rosario Pietropaolo. Un momento straordinario di fede, che fa parte della vita e della cultura della città di Bagnara e della Calabra tutta.