Non ce l’ha fatta Antonio Megalizzi, giovane giornalista italiano colpito nell’atto terroristico al mercatino di Natale di Strasburgo. Il ventottenne, era stato raggiunto da una pallottola alla testa e le sue condizioni erano preoccupanti.
Il ragazzo lavorava ad un progetto radio legato al mondo universitario per la Europhonica.
Arrivato in Francia domenica scorsa per seguire l’assemblea plenaria dell’Europarlamento.
Fin dall’arrivo in ospedale nel reparto rianimazione della città francese, le condizioni di Antonio erano molto serie, un proiettile lo aveva raggiunto alla base del cranio, vicino al midollo spinale. Definito da subito non operabile per i medici che l’hanno soccorso.
La radio e il giornalismo le sue più grandi passioni.
Quello di Antonio era un sogno partito da Reggio e arrivato fino a Stasburgo, dove seguiva le sedute plenarie del Parlamento per la radio Europhonica. L’amore per le sue origini mai rinnegate, è quello che resta di un giovane sognatore.
Redazione