Il primo boxing day in Serie A, come in Inghilterra tutti in campo nel giorno di Santo Stefano, è un successo ma allo stesso tempo è stato da dimenticare. Stadi pieni ed episodi assurdi sono successi ieri sera a Milano prima e dopo Inter-Napoli. Scontri fuori dallo stadio, quattro feriti, un tifoso nerazzurro investito da un Van e poi deceduto nella notte in ospedale. Cori razzisti nei confronti di Koulibaly, cori contro i napoletani che replicano ai danni degli avversari. Senso di civiltà uguale allo zero. Ennesima sconfitta per lo sport ad opera di personaggi che nulla hanno a che vedere con il tifo ed il calcio. Vergognosi.
Passando al campo, Lautaro Martinez punisce il Napoli al 92’. Bella la partita tra la formazione di Spalletti ed Ancelotti che hanno lottato fino alla fine con ripetuti colpi di scena. La traversa di Icardi dal calcio d’inizio, la vittoria sfiorata dal Napoli con Mertens, il sigillo del Toro. Inter a -5 dai Partenopei, Napoli a -9 dalla capolista Juventus. La formazione di Allegri ringrazia i nerazzurri dopo il pareggio a Bergamo contro l’Atalanta. Apre l’autorete di Djimsiti, doppietta di Duvan Zapata ed espulsione per Betancourt che lascia presagire al primo ko in campionato. Entra Cristiano Ronaldo e di testa pareggia il conto. Le polemiche a fine gara, che replicano a quanto dichiarato da De Laurentiis nei giorni scorsi, non fanno altro che istigare un clima teso in un calcio che dovrebbe vivere di emozioni sul campo e sugli spalti per i tifosi. La Lazio supera il Bologna 0-2 e si porta al quarto posto scavalcando il Milan che non va oltre lo 0-0 a Frosinone. Donnarumma ed il VAR salvano Gattuso. Castillejo colpisce un palo, ma non basta. La Roma cala il tris al Sassuolo e prova ad avvicinarsi alle posizioni che valgono l’Europa che conta. La lieta sorpresa di questa giornata è la Sampdoria che supera il Chievo Verona nel segno di Quagliarella, scavalca il Milan e si piazza al quinto posto in piena zona Europa League. Cade la Fiorentina in casa contro il Parma, vola il Torino, mentre Spal e Udinese non si fanno del male. Adesso si tornerà in campo il 29 dicembre per l’ultima giornata del girone di andata, poi la sosta fino al 20 gennaio.
Gianni Parisio