Reggio Calabria – Diversi gli attestati di solidarietà (di cui vi abbiamo informato) inviati al Sindaco Giuseppe Falcomatà per un vile atto che lo stesso Sindaco ha reso noto quasi in lacrime.
Ignoti si sono introdotti presso la sede della Fondazione Italo Falcomatà, amato Sindaco della città dello Stretto, scomparso da alcuni anni, padre dell’attuale primo cittadino.
I dettagli li fornisce proprio il Sindaco: “Sono stati depredati: foto e documenti. Hanno sottratto due computer. Hanno imbrattato i muri, hanno divelto le porte, hanno rotto le finestre. Hanno sfregiato quadri, targhe. Hanno rubato delle monete, delle targhe, dei premi. Hanno fatto quello che solitamente fa chi si introduce in un luogo. Non sappiamo chi è stato. Non me la sento di fare delle ipotesi, anche perché da stamattina e fino a tardo pomeriggio c’è stata la Digos, la Polizia Scientifica e gli organi inquirenti”.
Falcomatà si rivolge, poi, direttamente ai delinquenti: “Non avete offeso soltanto la memoria di papà e la mia famiglia. Avete offeso una città. Avete offeso la storia della città e i cittadini di Reggio. Avete offeso un pezzo importante di un patrimonio culturale, politico ed amministrativo che appartiene a tutti noi. E proprio per questo a noi questa cosa non ha fatto niente. Ripartiremo e ricominceremo”.
Redazione