Reggio Calabria – È un intervento a dir poco al veleno quello di Federico Milia, capogruppo di Forza Italia, alla prima seduta odierna in consiglio comunale dopo il ritorno del sindaco Falcomatà a Palazzo San Giorgio “Spero non si offenderà se non Le do il bentornato, perché quello che tutti noi reggini speravamo di rivolgerLe un mese fa era più un Arrivederci e grazie.
La Cassazione può anche averLa assolta, ma la città no: i reggini non dimenticano”.
“La città sta vivendo la pagina politica più drammatica della sua storia, tra la delusione di chi ha creduto in quello che era stato annunciato come il secondo tempo, rivelatosi sin dal primo mandato un vero flop, e l’amarezza nel constatare che, grazie a quest’ Amministrazione, il progetto della Reggio bella e gentile si è trasformato in realtà in una Reggio sola e arrabbiata” dichiara il consigliere Milia.
“La città non perdona le decine di promesse mancate, le occasioni perse in questi anni, non perdona i drammi irrisolti che noi del centrodestra abbiamo più e più volte denunciato.
I giovani reggini che provano ancora a credere in questa città non possono dimenticare che questa Amministrazione ha voltato loro le spalle” prosegue Milia.
“Allora la domanda che rivolgo a Lei, Sindaco, alla maggioranza e a tutta l’ Aula è come si possa pensare di poter proseguire il mandato con queste premesse, con uno storico cosi fallimentare.
Come sia possibile che quest’Amministrazione chieda ancora alla città di comprendere, di accettare, di pazientare, se i fatti ci dimostrano ogni giorno che Reggio sta morendo” conclude così il suo intervento in aula il capogruppo di Forza Italia Federico Milia.
Comunicato Stampa