Roma – Oggi in Gazzetta Ufficiale i bandi per i concorsi dea per l’assunzione di 62 mila insegnanti. I posti vacanti sono molti di più ma molti attendevano questa notizia, avversata, al contrario, da gruppi di precari storici organizzati che avrebbero preferito un concorso per soliti titoli e servizio che li privilegiasse.
Si tratta di procedure concorsuali – rendono noto fonti ministeriali – che rispettano la piena attuazione del decreto legge sulla scuola votato a dicembre in Parlamento.
Precisazione che vorrebbe, non necessariamente riuscendovi, allontanare le polemiche per il fatto che il CSPI non sia stato consultato. La Ministra Azzolina non è nuova a decisioni “in solitaria” che, assieme alle critiche sulla gestione dell’emergenza coronavirus, ne stanno certamente minando la popolarità nel mondo della scuola e non solo.
Redazione