Ventuno giornate, zero sconfitte, due pareggi, 19 vittorie. Una brutta Juventus supera una grande Lazio. La forza di una squadra che non molla mai e sfrutta le disattenzioni, gli errori dell’avversario che non riesce a chiudere il match e subisce la forza della banda Allegri. Immobile e Luis Alberto vicini al 2-0, dopo l’autorete di Emre Can.
Cancelo sfrutta l’errore di Strakosha e poi Lulic fa una frittata atterrando Cancelo in area. Decisivo l’ingresso del portoghese, poi Cristiano Ronaldo fredda il portiere biancoceleste dal dischetto. +11 sul Napoli, quasi game over. I Partenopei pareggiano a San Siro sabato sera contro il Milan. La formazione di Gattuso avrebbe meritato i tre punti. Grande prestazione, tanta intensità, poca precisione sotto porta. Musacchio fallisce la migliore occasione per i rossoneri.
Show a Bergamo tra Atalanta e Roma. I giallorossi avanti 0-3 al 40’, vengono raggiunti da una gagliarda Atalanta. Duvan Zapata prima sbaglia un rigore e poi segna il gol numero 14 nelle ultime otto partite. Mostro.
Super Frosinone a Bologna: la formazione di Moreno Longo cala un poker che fa sbottare il presidente felsineo Saputo: “Abbiamo fatto pietà”. In effetti il Bologna è inguardabile. Inzaghi trema. La Spal in rimonta sul Parma: 2-3 in 17’ con la rete di Fares al 87’. La formazione di Semplici non è per nulla semplice affrontare, mai dare la Spal per vinta. Chiesa super in Chievo Verona-Fiorentina: l’esterno viola sigla una doppietta decisiva.
Fabio Quagliarella eguaglia il record di Gabriel Omar Batistuta segnando per undici partite consecutive: doppietta nel 4-0 all’Udinese, torna al gol Gabbiadini. Sassuolo che sente profumo d’Europa: 3-0 al Cagliari. L’Inter? Ha perso a Torino. Poco da aggiungere, lascio a voi i commenti. 3-5-2 improvvisato, Dalbert che fa il segno della croce dopo un corsa sbagliato(chissà quanti tifosi nerazzurri hanno fatto lo stesso gesto alla lettura delle formazioni). Una sola occasione, sciupata da Lautaro, un gol di Izzo in una partita brutta. Spalletti dovrebbe buttare via i tatticismi ed i vari appunti, concentrandosi sui risultati. Marotta pungente prima della gara: “Serve senso di appartenenza”, non era riferito solo a Perisic. La giornata si concluderà con Empoli-Genoa. Match caldo in chiave salvezza, Pirandello dovrà gestire il dopo Piatek. Però, dopo sei mesi non è un dramma.
Gianni Parisio