Tropea – L’iniziativa è del sindaco Giovanni Macrì che ha deciso di raggiungere con la sua città l’ambito titolo di capitale italiana della cultura, che nell’edizione 2020 era stata aggiudicata dalla città di Parma.
Titolo assegnato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali (guidato da Dario Franceschini) che prevede anche l’assegnazione di 1 milione di euro da parte dello stesso.
La cittadina, con poco più di 6 mila abitanti, ha un patrimonio ricco di edifici d’epoca e storici e di questo vuole fare il suo assetprincipale.
Insieme al Santuario di Santa Maria dell’Isola che è annoverato tra gli scorci d’Italia più conosciuti al mondo al pari del Colosseo, del Duomo di Milano o del Ponte di Rialto a Venezia.
Il sindaco Macri ha messo quindi in atto una alleanza strategica molto importante quella con Assocastelli l’associazione italiana dei gestori e proprietari di dimore e residenze d’epoca e storiche.
Il barone Ivan Drogo Inglese, presidente di Assocastelli nonché di Assopatrimonio (associazione che riunisce associazioni e fondazioni che operano nel settore) ha confermato il proprio impegno a sostenere la candidatura di Tropea.
“Per l’occasione” dichiara il presidente di Assocastelli “progetteremo un itinerario dei luoghi storici di Tropea che rappresenterà certamente un elemento positivo nella valutazione della candidatura”.
Il console di Assocastelli in Calabria, Roberta Caldovino, ha annunciato l’istituzione dell’Assocastelli Club Tropea che verrà affidato ad un personaggio locale di spicco oltre ad un percorso didattico per formare gli heritage manager che si occuperanno della promozione e della valorizzazione del patrimonio e del territorio calabrese, quest’ultimo in collaborazione con un ateneo calabrese.
Comunicato Stampa